Batterie per Auto elettriche
Tutto quello che dovresti sapere

La casa della batteria Snc di Formica Antonio & C.

Sempre più diffuse le auto elettriche stanno conquistando gli italiani con la loro anima rispettosa dell’ambiente e con le loro tecnologie sempre più avanzate e migliorate.

Noi che ci occupiamo di batterie però siamo molto interessati a quello che gira intorno alle batterie per auto elettriche ovvero come sono fatte, quanto durano o come si ricaricano. Questo perché, soprattutto in auto elettrica, la batteria può essere paragonata al cuore pulsante dell’auto…ma vediamo insieme nel dettaglio:



Il ruolo della batteria nell’auto elettrica


Come abbiamo visto sopra la batteria è il cuore dell’auto elettrica in quanto deve essere considerata come un serbatoio che immagazzina energia per poi rilasciarla permettendo all’auto di muoversi.

Non solo: le prestazioni del motore di un’auto elettrica sono direttamente proporzionali a quelle della batteria stessa e della sua capacità di erogare energia per questo la batteria è così importante in una macchina alimentata a elettricità


Come funziona e come misurarne le prestazioni


Ma come funziona una batteria per auto elettrica?
Per comprenderne il funzionamento è necessario conoscere un po’ di chimica: la corrente elettrica è ottenuta generando un flusso di elettroni tra due poli, l’anodo e il catodo. L’anodo cede elettroni per ossidazione mentre il catodo li riceve per riduzione.
Il flusso di energia si muove in un ambiente chiamato elettrolita, solitamente liquido anche se si stanno sviluppando elettroliti in materiale solido.

Quando la batteria è in carica il flusso si inverte quindi si muove dal catodo verso l’anodo.

Le batterie sono organizzate in celle (che contengono anodo e catodo); più celle formano un modulo e più moduli creano la batteria. La capacità totale delle batterie dipende dalla somma di quelle delle celle presenti.

Quando vogliamo misurare le prestazioni di una batteria si parte sempre dalla sua capacità di immagazzinare energia che viene espressa in kWh ma devono essere tenuti anche presente il tempo necessario per immagazzinare questa energia e il tempo che impiega la batteria per fornirla al motore (rispettivamente voltaggio e amperaggio). Vediamo insieme questi aspetti.

Capacità


Espressa in kWh (chilowattora) corrisponde alla quantità di chilowatt (kW= unità di misura della potenza) che la batteria è in grado di trasmettere o immagazzinare in un’ora.

Cosa significa questo?

Significa semplicemente che una batteria da 50 kWh sarà in grado di far funzionare un motore da 50 kW alla massima potenza per 1 ora e che per ricaricarsi avrà bisogno di 1 ora di tempo.

Amperaggio e Voltaggio


Espresso in Ampere: è la quantità di energia che può essere trasmessa in 1 secondo mentre per voltaggio (espresso in Volt) si intende la forza ovvero la rapidità, con cui 1 Ampere di energia viene trasmessa. Di conseguenza più aumentano l’amperaggio e il voltaggio di una batteria più questa è potente.

Differenti tipi di batteria


Le tipologie di batteria si differenizano in base ai materiali utilizzati, sia il tipo di metallo per anodo e catodo sia per il fluido utilizzato nell’elettrolita. Le batterie più tradizionali erano a base di piombo e sono state sostituite da quelle a Nichel idruro metallo (NiMh) per poi passare a quelle più recenti a ioni di Litio, presenti sul commercio in differenti varianti.
L’evoluzione tecnologica però non si ferma e si stanno studiando varie alternative soprattutto per sostituire quei materiali troppo costosi e inquinanti sia nell’estrazione che nello smaltimento come proprio il litio. Si pensa a batterie a base di ceramica per gli elettroliti solidi o di polimeri sintetici.

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