Halloween in Camper
Le mete più paurose in Italia

Le mete più paurose in Italia

• Ex Manicomio di Mombello: si tratta di un’antica struttura psichiatrica situata a Limbiate, in provincia di Monza, chiusa nel 1978. Alcuni dei suoi padiglioni sono completamente abbandonati e hanno una fama sinistra, di luogo dove si sono verificati abusi, torture e morti sospette. Il degrado, la solitudine e le scritte sui muri rendono questo luogo uno dei più inquietanti d’Italia.


• Bosco di Rezzato: si trova a Rezzato, in provincia di Brescia, ed è famoso per il suo bassorilievo scolpito nella roccia con un volto demoniaco, chiamato “il diavolo”. Si narra che questo manufatto sia legato a storie di morte, stregoneria e sacrifici umani. Alcuni dicono che sia una rappresentazione di un antico dio celtico, altri che sia una bocca della verità o un simbolo esoterico


• Ponte della Maddalena: è un ponte medievale situato a Borgo a Mozzano, vicino Lucca, noto anche come “Ponte del Diavolo”. La sua forma particolare, con un arco molto alto rispetto agli altri, e la sua leggenda, secondo la quale fu il Diavolo in persona a costruirlo in una sola notte in cambio dell’anima del primo che lo avrebbe attraversato, lo rendono uno dei luoghi più suggestivi e misteriosi d’Italia. Ogni anno, a Halloween, il ponte diventa il palcoscenico di una grande festa con spettacoli, musica e animazioni.


• Castello di Azzurrina: è un castello situato a Montebello, in provincia di Rimini, ed è considerato uno dei luoghi più infestati d’Italia. Si dice che qui si aggiri il fantasma di una bambina albina chiamata Azzurrina, scomparsa nel 1375 durante una tempesta. Da allora, ogni cinque anni, nel giorno del solstizio d’estate, si sentirebbe la sua voce e i suoi passi nel castello,


• Catacombe dei Cappuccini: sono delle catacombe situate a Palermo, dove sono conservati oltre 8000 corpi mummificati appartenenti a frati, nobili e cittadini comuni. Le mummie sono vestite con i loro abiti originali e disposte lungo le pareti o nelle nicchie. Alcune sono ancora in buono stato di conservazione, altre sono ridotte a scheletri o brandelli di carne. Il risultato è una visione macabra e impressionante.