Manutenzione auto
5 consigli per mantenere in buona salute la batteria

La casa della batteria Snc di Formica Antonio & C.

La vita media di una batteria per auto è di più o meno quattro anni. Ma per farla funzionare sempre al meglio e per farla durare magari un pochino di più, bisognerebbe avere qualche accortezza e dedicarle ogni tanto un pochino di tempo per una piccola manutenzione.

Inoltre, visto che neanche l’elettrauto più esperto può prevedere la durata di una batteria, poiché sono in gioco tanti fattori, come per esempio la frequenza di uso dell’auto o possibili dispersioni, sarebbe necessario che noi le prestassimo qualche attenzione ogni tanto, per evitarci spiacevoli inconvenienti…tipo rimanere a piedi.
Meglio spendere qualche minuto per i controlli, no?

Ecco dunque i nostri cinque consigli per mantenere in buona salute la batteria della vostra auto.

1. Quando si è con la macchina ferma, spegnere sempre luci e radio
Questo non è neanche un intervento di manutenzione, quindi non costa né tempo né fatica. E’ solo una raccomandazione, che può anche sembrare banale, ma in realtà l’uso di luci e radio a macchina ferma è una delle prime cause per le quali la batteria dell’auto si scarica.

2. Attenzione a temperature troppo basse o troppo alte
La temperatura media ottimale per una batteria è intorno ai 15°C. Le temperature più basse possono rallentare i processi elettrochimici, diminuendo le prestazioni della batteria e quelle più alte li possono accelerare, dando inizio a processi corrosivi.
Se parliamo di conservazione della batteria in veicolo, dovremmo preoccuparci di tenere l’auto in un luogo con temperatura adeguata e non umido. Lo stesso vale se la batteria viene smontata e conservata al di fuori della macchina

3. Mantenere la macchina sempre attiva
Se dobbiamo lasciare l’auto inutilizzata per un lungo periodo, si corre il rischio di riprenderla poi con la batteria scarica, perché l’inutilizzo da solo è sufficiente a scaricarla.
Quindi potremmo chiedere a qualche amico o familiare di metterla in moto e tenerla attiva per qualche minuto ogni tanto, o ci dovremo munire di un caricabatterie.

4. Controllare il livello della soluzione elettrolitica della batteria
Brevemente: la batteria tradizionale è costituita da piastre di piombo immerse in una soluzione elettrolitica di acqua e acido.
L’acqua presente all’interno della batteria è naturalmente persa durante il processo di elettrolisi e può anche essere persa a causa dell’evaporazione, specialmente nei periodi caldi. Invece il contenuto di acido normalmente non va da nessuna parte o si perde molto più lentamente. Per il buon funzionamento della batteria, le piastre di piombo al suo interno devono essere sempre ben coperte dalla soluzione elettrolitica. Se si vede che il livello di questo liquido è sceso, è necessario aggiungere, per la quantità mancante, sola acqua distillata.
Aggiungiamo la raccomandazione di prestare estrema attenzione e di utilizzare guanti e occhiali di protezione…abbiamo detto che all’interno della batteria è presente dell’acido!

5. Mantenere i terminali puliti
I terminali sono normalmente soggetti a corrosione. Si possono tenere puliti dai residui della corrosione facendo un “impasto” di acqua e bicarbonato, strofinato sui terminali con un vecchio spazzolino e risciacquato con acqua.
Anche in questo caso, andando ad intervenire direttamente sulla batteria, bisogna fare estrema attenzione e utilizzare le protezioni adeguate. Un’attenzione in più: non far mai entrare in contatto il bicarbonato, che è basico, con il contenuto della batteria, che è acido: quest’ultimo potrebbe venir neutralizzato dal bicarbonato e la batteria ne sarebbe danneggiata!

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